LE UOVA, IL CAVALLO E LA ZEBRA

DI ALBERTO EVANGELISTI

Il caso del lancio di uova, a quanto pare, non era collegato a motivi di razzismo…e io su questo ho sbagliato: ho sentito gli zoccoli e ho pensato al cavallo…invece era una zebra… Non cambio però idea sull’impressione che, tutto attorno, sia pieno di cavalli. Ed è un peccato.

E’ un peccato essere caduti in errore, perché questa cosa in se viene è verrà usata per contestare ogni altro episodio che invece connotati di razzismo ne ha avuti o ne avrà.

È un peccato che in Italia si possa, legittimamente visto il contesto, associare certi episodi al razzismo a cui, ormai, ci siamo assuefatti.

È un peccato perché io (e molti altri) abbiamo fornito motivo di ilarità ai razzisti veri, che esistono, non sono mostri inventati nelle fiabe: gli stessi che personalmente leggo commentare ogni volta che scrivo un articolo o un post che riguarda gli stranieri in Italia (e che magari leggerò anche sotto questo) e che, 9 su 10, non hanno nemmeno capito cosa ci sia scritto nell’articolo che hanno commentato.

Pazienza, sbagliando si impara.